Descrizione
Il Gel Dopo Puntura è il prodotto ideale per dare sollievo immediato dal bruciore e dal prurito dopo le punture di insetti, come zanzare e api, e meduse. Formulazione naturale che sviluppa una forte azione calmante, rinfrescante, lenitiva e decongestionante. Il Gel Dopo puntura, after bite, è particolarmente indicato per lenire la pelle dei bambini. Non unge e lascia un delicato profumo sulla pelle. Una leggera variazione del colore è indice di naturalezza del prodotto.
Il Gel Dopo puntura della linea Zeta free è:
calmante, rinfrescante, lenitivo e decongestionante
a base di estratti vegetali
di facile applicazione
per tutta la famiglia. Estratti di aloe* (Aloe barbadensis), basilico* (Ocimum basilicum), lavanda vera* (Lavandula angustifolia), liquirizia* (Glycirrhiza glabra), malva* (Malva sylvestris); steroli di brassica (Brassica campestris), oleolito di iperico* (Hypericum perforatum) e mentolo vegetale. Ingredienti provenienti da Agricoltura Biologica* e Biodinamica** demeter Controllate.
ALOE _ Aloe barbadensis, definita dagli antichi Egizi la pianta dell’immortalità, ad oggi conta almeno 160 ingredienti attivi naturali che conferiscono a questa pianta e ai prodotti che la contengono, proprietà importantissime. L’Aloe barbadensis ha proprietà lenitive (aiuta a calmare le irritazioni e a ridurre gli arrossamenti), nutrienti, emollienti, dermoprotettive, umettanti (idrata la pelle favorendo la ritenzione di acqua nei tessuti), ricostituenti (aiuta a riparare rapidamente tessuti e membrane).
LIQUIRIZIA _ la leggenda narra che alcuni bastoncini di liquirizia siano stati ritrovati nella tomba del faraone Tutankhamon, proprio per rappresentare da quanti secoli tale pianta è conosciuta per le sue numerose proprietà. Lo stesso Ippocrate la cita nei suoi trattati di medicina per essere un ottimo aiuto contro le infiammazioni.
MALVA _ Malva” deriva dal greco con significato di molle, emolliente, “Sylvestris” perché cresce nei luoghi selvatici. Pitagora sosteneva che la malva dovesse essere mangiata ogni giorno per calmare le passioni e purificare la mente; Cicerone ne era ghiottissimo; la Scuola Salernitana la loda perché “risana e scioglie il corpo”. Durante il medioevo veniva comunemente coltivata negli orti e i suoi principi attivi, utilizzati diffusamente fino al ‘900, erano il rimedio contro artriti, infiammazioni gengivali e non, stitichezza e obesità.